La Massimo Kids Orchestra e la Massimo Youth Orchestra rappresentano un'occasione di crescita umana e culturale per i 200 giovani musicisti tra i 7 e i 23 anni
Contribuire allo sviluppo delle istituzioni culturali, che sono motore di crescita sociale ed economica, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni.
È l’obiettivo della nuova collaborazione tra Fondazione Teatro Massimo di Palermo e Cassa Depositi e Prestiti (CDP) per sostenere le formazioni orchestrali giovanili del Teatro: la Massimo Kids Orchestra e la Massimo Youth Orchestra, composte da circa 200 giovani musicisti.
GLI SPETTACOLI
IN SCENA IN ITALIA
La Massimo Kids Orchestra è formata da oltre 120 giovanissimi elementi tra i sette e i quindici anni, mentre la Massimo Youth Orchestra conta circa 80 ragazzi tra i 16 e i 23 anni. Entrambe le formazioni orchestrali sono guidate dal M° Michele De Luca, coadiuvato dai tutor, tutti strumentisti dell’Orchestra del Teatro Massimo.
Ad arricchire il percorso di crescita dei giovani talenti contribuisce l’incontro e il confronto con alcuni dei grandi direttori che negli ultimi anni sono stati ospiti del Teatro Massimo, dal direttore musicale Omer Meir Wellber al direttore musicale onorario Gabriele Ferro, a Riccardo Muti, Roberto Abbado e tanti altri.
Nell’ultima stagione si sono esibiti in più di 30 concerti pubblici e hanno avuto l’occasione di rappresentare il Teatro Massimo durante eventi istituzionali, fra i quali le celebrazioni del Festino di Santa Rosalia 2022, con un concerto sul sagrato della Cattedrale di Palermo, e la Festa della Regione Siciliana (o dell’Autonomia Siciliana) a Palazzo d’Orleans, in occasione dell'anniversario dell'approvazione dello Statuto Speciale per la Sicilia.
“Siamo veramente felici di potere valorizzare le attività delle nostre giovani orchestre” - dichiara il Sovrintendente Marco Betta - “Grazie all’accordo con una importante istituzione finanziaria come la Cassa Depositi e Prestiti potremo ampliare ulteriormente le attività di alta formazione musicale e investire sul futuro dei giovani artisti, sempre più protagonisti della nostra programmazione”.